mercoledì 21 novembre 2012

Roberto Ciotti – King of Nothing


Roberto Ciotti – King of Nothing

Album: King of Nothing
Artista: Roberto Ciotti
Genere: Blues, Electric Blues, Soul
Etichetta Discografica: Gala Records (Italia)
Paese: Italia
Data pubblicazione: 1994

Roberto Ciotti è un chitarrista italiano, nasce a Roma nel 1953 e già adolescente si dedica allo studio della chitarra e al blues. Durante la sua carriera ha collaborato con artisti di fama nazionale, come il cantautore napoletano Edoardo Bennato e il sassofonista Maurizio Giammarco, con il quale formò nel 1973, insieme a Sandro Ponzoni al basso, Alfredo Minotti alla batteria e Alvise Sacchi alle percussioni, il gruppo di rock progressivo dei “Blue Morning”, collaborando con artisti di rilevante notorietà come Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Dopo la breve esperienza con il gruppo, Ciotti continua a fare musica e prosegue la sua strada in discesa verso il blues, continuando a produrre e a registrare album come solista dal 1978.
Nel 1994 Roberto Ciotti produce l'album “King of Nothing”, grazie alla preziosa collaborazione dell'etichetta discografica della Gala Records. L'album contiene ben undici tracce,  e venne presentato ufficialmente al pubblico durante il programma “Roxy Bar” su Videomusic nel febbraio del 1995 e, due mesi dopo, in due puntate di “Tribù” su TeleMontecarlo. L'album, come quelli precedenti, contiene buona musica e blues fatto con maturità e passione, un blues in grado di coinvolgere e di mescolarsi con altri generi come il soul e il jazz. La prima traccia è intitolata “Low Down”, un brano in cui la prima cosa che si nota è la  raffinatezza e la maestria di Roberto Ciotti negli arpeggi e negli assoli con la chitarra. Un aggettivo? Travolgente. La seconda traccia è “King of Nothing”, brano già utilizzato come colonna sonora del film di Lucio Lunerti “Il tempo del ritorno”; si tratta di un brano accattivante dove gli assoli di sax si fanno ben sentire. La terza traccia, “Ordinary Man Blues”, è un brano che trasmette lo stato d'animo del bluesman: sfiducia, l'esser dubbiosi, diffidenza nei confronti di una realtà che non lo convince.  All'interno dell'album troviamo anche una buona cover di uno dei brani più belli di Jimi Hendrix: “Hey Joe”.
Si tratta di un disco pieno di semplicità creativa, di musica semplice e allo stesso tempo coinvolgente, e l'ascoltatore non può non esser entusiasta nell'ascoltare anche gli altri brani (da “Travelin' Man” a “Unlucky Love”, da “Crossroads” a Sexy Mama”, da “The Game”, “One Way Boogie” fino a “Love In Vain”), che lo trasporteranno in un vortice di energia positiva, grazie alla maturità artistica e creativa del chitarrista di Roma. Nonostante la figura di Roberto Ciotti è un po' oscurata a causa della fama internazionale di alcune personalità importanti dello palcoscenico musicale italiano, come Andrea Bocelli, Zucchero, Luciano Pavarotti, Mina, Adriano Celentano e tanti altri ancora, e non avendo gli stessi appoggi che hanno avuto tali artisti, lo si può lo stesso definire un grandissimo artista, nonché uno strepitoso chitarrista. Non lo sottovalutiamo.

Giustino Iezzi

Nessun commento:

Posta un commento